gioco

Un gioco interattivo in cui i partecipanti sono chiamati ad immedesimarsi nelle storie di giovani adolescenti e compiere delle scelte.

Ogni storia presenta delle situazioni o segnali predittivi di potenziali violenze e offre dunque la possibilità ai ragazzi e alle ragazze di riconoscerle, quindi di trovare delle strategie di risoluzione positiva. In particolare si affronta il tema della violenza nelle relazioni intime tra adolescenti, della violenza di genere, del bullismo, dell’abuso delle tecnologie, delle discriminazioni e dei matrimoni precoci forzati e/o combinati.

“Mettersi nei panni di” è un esercizio utile ad assumere una prospettiva diversa dalla propria, ma anche ad immaginarsi in situazioni simili e, riflettendo su cause e conseguenze, prefigurarsi il modo in cui si agirebbe se ci si trovasse nella stessa situazione del protagonista.

Entrando nel cuore di queste storie i giocatori hanno la possibilità di mettere in relazione diverse storie tra loro, riconoscendo la complessità dei sistemi relazionali; inoltre, trattandosi di storie di adolescenti, ispirate a situazioni reali o verosimili, possono mettere queste storie anche in relazione con la propria.

Finalità del gioco, infatti è aiutare i giovani ad acquisire consapevolezza circa l’importanza delle scelte che compiono quotidianamente e che impattano sulla loro vita, su quella degli altri e sull’ambiente circostante. Tale consapevolezza può accrescere la capacità di leadership personale dei giovani e sviluppare senso di autoefficacia nel contrastare la violenza e, al contempo, proteggersi dal rischio di subirla e subirne le conseguenze.

I giocatori, dopo aver scelto il personaggio sulla base di un iniziale profilo, sarà chiamato a compiere delle scelte che apriranno a diversi possibili scenari. A conclusione di ogni storia è fornita una restituzione che ripercorre la complessità delle scelte fatte e una descrizione delle tipologie di violenza che la storia ha inteso affrontare, fornendo anche degli spunti di approfondimento con rimandi a delle storie vere, di persone che nella vita hanno affrontato situazioni simili, contribuendo anche a tracciare nuove strade in tema di protezione e tutela dei diritti.